Quale carattere scegliere per le vostre comunicazioni?

La tipografia è un elemento chiave della carta grafica, in quanto contribuisce a dare a un marchio o a un'azienda un'identità visiva coerente e riconoscibile. Quale carattere scegliere per la vostra identità visiva?

La tipografia è importante quanto la grafica © Fresh Organic Motion

Quanto è importante la tipografia in un'identità visiva?

La tipografia è un mezzo di comunicazione visiva. Viene utilizzata per trasmettere informazioni importanti come il nome del marchio, i valori, lo slogan, ecc. La tipografia può contribuire a dare l'impressione desiderata (professionale, moderna, creativa, ecc.) utilizzando un carattere adatto. Una carta grafica ha lo scopo di mantenere la coerenza visiva in tutti i mezzi di comunicazione dell'azienda. La tipografia è un elemento importante per raggiungere questo obiettivo. Utilizzando una selezione limitata di caratteri e applicandoli in modo coerente, è possibile creare un'identità visiva forte e facilmente riconoscibile. La tipografia può aiutare un'azienda a distinguersi dalla concorrenza, utilizzando caratteri unici e originali. In questo modo si crea un'identità visiva distintiva che si distingue dalla concorrenza. Una buona selezione di caratteri può anche migliorare l'accessibilità dei contenuti. Utilizzando un carattere di facile lettura, i contenuti possono essere resi più accessibili a un maggior numero di persone. 

La tipografia progettata da un designer di talento sarà sempre di qualità migliore © Lost type

Come si sceglie un buon carattere tipografico?

La scelta del carattere dipende da una serie di fattori, come il pubblico di riferimento, il messaggio da trasmettere, il tono della comunicazione, il mezzo di comunicazione e la personalità del marchio. Quale carattere scegliere, tenendo conto di tutti questi fattori? Ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a fare la scelta giusta:

  1. Capire il pubblico di riferimento: è importante conoscere le preferenze del pubblico di riferimento in fatto di tipografia. Ad esempio, se il pubblico di riferimento è costituito prevalentemente da anziani, sarà probabilmente preferibile un carattere più grande e di facile lettura.
  2. Adattare il carattere al messaggio: il carattere deve essere adattato al messaggio che si vuole trasmettere. Ad esempio, un carattere serio e professionale sarà più adatto a documenti ufficiali, mentre un carattere più creativo potrebbe essere più appropriato per materiali pubblicitari o di comunicazione più informali.
  3. Rispettare la personalità del marchio: la tipografia deve riflettere la personalità e i valori del marchio. Se il marchio è giovane e creativo, sarà più appropriato un carattere più moderno e dinamico. Se il marchio è tradizionale e conservatore, un carattere più classico e formale sarà probabilmente più appropriato.
  4. Evitare gli eccessi: è importante non utilizzare troppi caratteri diversi nella stessa identità grafica. Questo può rendere la comunicazione confusa e poco chiara. È meglio attenersi a pochi caratteri principali e usarli in modo coerente in tutti i materiali di comunicazione.
La personalizzazione grafica può essere effettuata sulla tipografia © Fresh Organic Motion

Che tipo di carattere devo scegliere?

Il riconoscimento di una buona tipografia può dipendere da una serie di fattori, ma ecco alcuni criteri da considerare:

  1. Leggibilità: la funzione principale della tipografia è quella di facilitare la lettura dei contenuti. Una buona tipografia deve quindi essere chiara e facile da leggere, senza troppi fronzoli o dettagli inutili.
  2. Adattabilità: una buona tipografia deve essere adattabile a diversi formati e supporti di comunicazione. Deve rimanere leggibile anche quando la dimensione dei caratteri si riduce e deve essere facile da trasferire su diversi supporti (carta, schermo, ecc.).
  3. Coerenza: una buona tipografia deve essere coerente con la personalità e l'immagine del marchio. Deve riflettere i valori e l'identità del marchio ed essere coerente con tutti i mezzi di comunicazione.
  4. Originalità: una buona tipografia può anche distinguersi per essere originale e unica. Può aggiungere un tocco di personalità e creatività al marchio, pur rimanendo leggibile e facile da capire.
  5. La qualità del design: una buona tipografia deve essere ben progettata e tecnicamente ben eseguita. I caratteri devono essere ben proporzionati, gli spazi tra le lettere e le parole devono essere coerenti e le linee di testo devono essere ben allineate. Un carattere tipografico senza accenti sproporzionati avrà un aspetto immediatamente amatoriale e ne limiterà l'uso.

In conclusione, un buon carattere tipografico deve essere facile da leggere, adattabile, coerente con l'identità del marchio, originale e ben progettato. Tenendo a mente questi criteri, è possibile riconoscere una buona tipografia e scegliere un carattere che soddisfi le esigenze del marchio e del suo pubblico di riferimento.

Chiamate a raccolta i professionisti dell'identità visiva 

La tipografia è una parte essenziale dell'identità visiva di un marchio e può avere un impatto significativo sul modo in cui un marchio viene percepito dal suo pubblico. 

Avete domande sulla vostra carta grafica e avete bisogno di aiuto per la scelta del carattere e delle immagini?

Il nostro studio Fresh Organic Motion è esperto in branding e creazione visiva. Siamo qui per aiutarvi.

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